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venerdì 7 settembre 2012

LA "CARNOSINA": Integratore dipeptide dalle molteplici proprietà benefiche

CARNETINA? CREATINA? No! 

"C A R N O S I N A"

Ho indicato due componenti differenti dalla CARNOSINA in quanto la carnetina e la creatina sono mediamente più conosciuti. Tuttavia la CARNOSINA inizia ad avere l'attenzione che merita non solo da operatori olistici di medicine alternative ma anche dalla medicina tradizionale.


Resta il dubbio come mai tra CARNOSINA e GLUTATIONE pur essendoci un totale di più di 700mila pubblicazioni, non siano conosciute quanto meritano. Come intuite potete trovare una notevole letteratura in merito e anche molto specifica. Quindi inutile fare un lavoro già fatto, la mia intenzione in questo post è porre l'attenzione di come si possono migliorare incredibilmente i livelli di benessere con un componente prodotto dal nostro corpo (così come il GLUTATIONE del quale parlerò in altro post) 
In poche parole questa è una continuazione del post: "Essere in salute 5 mosse intelligenti"

Glutatione/Carnosina negli anni di vita
La CARNOSINA viene definita dipeptide in quanto è formata da due aminoacidi prodotti dal fegato e quindi é sintetizzata dal nostro corpo. Come si suol dire "fatta in casa". Il problema è che, con l'avanzare dell'età (come per il GLUTATIONE), la CARNOSINA viene via via prodotta in misura minore dal nostro corpo fino a diventare insufficiente per un buon livello di benessere. Molto conosciuta tra i ciclisti, a memoria posso affermare che anche la nazionale italiana di sci femminile ne faceva uso lecito ed abbondante. Le sue proprietà sono le seguenti:

domenica 26 agosto 2012

Olimpiadi e il Medagliere Lifewave

5 medaglie agli atleti LifeWave ai Giochi Olimpici di Londra 2012!

OLIMPIADI 2012 LONDRA
LifeWave desidera congratularsi con tutti i nostri atleti olimpici per gli entusiasmanti successi ottenuti alle Olimpiadi 2012! Non potremmo essere più orgogliosi degli atleti che hanno partecipato al nostro programma olimpico speciale indossando Energy Enhancer durante i Giochi sia che li abbiano promossi, sia che no.

Guardate questo video in cui l'atleta festeggia l'oro del lancio del disco. Fate attenzione quando si toglie la maglietta sulla schiena all'altezza lombare: http://www.youtube.com/watch?v=c9VtVXPksAM

:D

martedì 8 maggio 2012

RILEVAZIONE SCIENTIFICA: dolori ed infiammazione negli sportivi

I DOLORI E LE INFIAMMAZIONI TRA LE MAGGIORI CAUSE  DELLA DIMINUZIONE DELLE PRESTAZIONI NEGLI SPORTIVI

David Backam

Esistono molte apparecchiature utilizzate per misurare il funzionamento e gli stress fisici degli sportivi, tra queste: dispositivi per la misurazione dell’HRV (variabilità della frequenza cardiaca), telecamere a raggi infrarossi per l'acquisizione di immagini termiche (termografia medica) e dispositivi per l'EMG (elettromiografia). L’uso di queste apparecchiature consente ai ricercatori di individuare le aree deboli in maniera precisa ed esaustiva, localizzando i problemi interni, per offrire agli atleti la soluzione di cui necessitano per migliorare le prestazioni e recuperare la forma fisica.

Ad esempio, l'acquisizione di immagini a raggi infrarossi ha rivelato che il punto debole della maggior parte degli atleti sono i grandi muscoli dei fianchi e dei glutei. In uno studio a raggi infrarossi condotto su otto atleti olimpici, tutti gli atleti, a prescindere dalla loro disciplina, hanno presentato debolezze in corrispondenza del gluteo massimo, del TFL (muscolo tensore della fascia lata) e del muscolo ileo-psoas. Anche gli atleti di atletica leggera, come prevedibile, sono soggetti alle stesse carenze; inoltre, sono stati riscontrati problemi alla schiena e al collo negli....

giovedì 12 aprile 2012

PER RINGIOVANIRE: scoprite la Carnosina

La carnosina è un potente dipeptide naturale

La Carnosina apporta importanti e comprovati benefici contro l’invecchiamento



uso regolare Carnosina e Glutatione per almeno 60gg
Le ricerche che confermano gli incredibili effetti naturali della Carnosina, continuano ad aumentare. Ad esempio, una serie di esperimenti condotti da un istituto di ricerca in Australia ha dimostrato che la carnosina ringiovanisce effettivamente le cellule quando queste raggiungono la fine del proprio ciclo di vita. Ma la domanda è se questo effetto si estenda o meno all’intero organismo. Uno studio condotto in Russia nel 1999 indica che la risposta è positiva. I ricercatori hanno provato gli effetti della carnosina sulla durata di vita e sugli indicatori dell’invecchiamento nei topi. I risultati dello studio sono stati significativi, e i ricercatori hanno concluso che “gli animali trattati con la carnosina possono essere caratterizzati come più resistenti all'ivecchiamento.

La carnosina è presente in grandi quantità nel cervello, nei muscoli e in altri tessuti ma....