uno stimolo naturale alla produzione dei nostri anti-age interni: glutatione e carnosina
Come si possono sviluppare naturalmente alcune funzioni anti age
per un ringiovanimento naturale con Glutatione e Carnosina.
Parla il Dott. Ivano Hammarberg Ferri
IL GLUTATIONE
Il glutatione è una sostanza che si trova naturalmente nel corpo umano, ma invecchiando e con l’esercizio fisico, il glutatione presente in noi diminuisce. Oggi molti scienziati, ritengono che la lunghezza della nostra vita sia direttamente proporzionale al livello di glutatione presente nel corpo.
È composto dagli aminoacidi glicina, acido glutammico e cisteina, ha la funzione di antiossidante e ci protegge direttamente, ma è anche in grado di ricaricare ed incrementare i livelli di altri antiossidanti come le vitamine A, C ed E. Rilevante è la sua azione contro i radicali liberi o molecole come perossido di idrogeno, nitriti, nitrati, benzoati e altre. Svolge un’importante azione nel globulo rosso, proteggendolo da pericoli ossidativi che causerebbero l’emolisi, o rottura dei globuli rossi stessi. C’è da dire inoltre, che svolge un’azione benefica contro l’invecchiamento cellulare.
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AUMENTO PRODUZIONE
ORTOMOLECOLARE GLUTATIONE |
Il glutatione ha un effetto potente sulla protezione della struttura delle proteine del nostro corpo come, ad esempio, il collagene della pelle. Gli studi mostrano notevoli riduzioni di rughe sottili e profonde, dopo poche settimane di utilizzo del glutatione.
E’ una delle più potenti sostanze conosciute in grado di disintossicare il corpo dai metalli pesanti. Iniezioni di glutatione sono state usate, per molti anni, negli ospedali, come tampone nei casi di avvelenamento da metalli pesanti, come mercurio, cadmio, piombo, ecc., dato che sposta gli ioni tossici formando dei solfuri (coniugati) più facilmente eliminabili dall’organismo.
Il Glutatione viene usato come antidoto diretto e “veloce” nell’avvelenamento da paracetamolo.
Con l’esercizio fisico, il corpo subisce uno stress ed esaurisce la sua scorta di antiossidanti. Con l’integrazione di glutatione, è stato dimostrato che