L'INSONNIA E ANSIA PER DISTURBI DEL SONNO.
ESISTE UN RIMEDIO NATURALE ED EFFICACE?
Parla il Dott. Ivano Ferri Hammarberg che ci illustra i problemi e le conseguenze dalla mancanza del sonno e l'ansia che ne deriva.
Chi di noi non vorrebbe tornare a dormire come quando eravamo ragazzini? Svegliarsi al mattino sentendosi bene, riposati, in forze? Ricordo mia nonna che mi diceva che neanche le cannonate mi avrebbero svegliato, tirarmi giù dal letto poi era un’altra questione!
Mancanza di sonno |
Si tratta di un problema importante e a lungo andare anche grave, affliggendo ogni sistema, apparato ed organo del nostro corpo, arrivando a ridurre le difese immuni, accelerare
l’invecchiamento e aumentando anche il rischio di sovrappeso e obesità fin del 27%. La problematica viene oggi trattata con molteplici approcci compresi gli studi durante la fase del sonno presso centri specializzati.
Ma la realtà quotidiana è che, nella maggior parte dei casi, il paziente che cerca una soluzione al problema, si reca dal medico e si accontenta o viene consigliato all’uso di farmaci ipno-induttori. Il vantaggio sta nella semplicità della somministrazione e nella rapidità di azione, gli svantaggi nella dipendenza uso e abuso che se ne fa nel tempo, gli effetti collaterali sull’organismo, inoltre si dorme, ma difficilmente ci si sveglia sentendosi bene e riposati.
L'insonnia causa di molte patologie |
Un approccio olistico prevede che si valutino le varie e possibili cause, dallo stress cronico, ai problemi alimentari e digestivi, alle disfunzioni del fegato, all’inquinamento elettromagnetico della camera da letto, fino ad arrivare a ciò che spesso sottende al disturbo: uno stato emotivo non armonico, non equilibrato per cui al momento del sonno si sostituisce un momento di attività mentale di pensiero e di emozione che interferisce negativamente.
Un altro problema che di sovente si presenta è la frequente interruzione del sonno, la cui qualità di conseguenza diviene scadente e non garantisce il riposo necessario. I motivi dei risvegli possono essere numerosi, ma la insufficiente profondità è la caratteristica comune.
Oggi è possibile curare questi problemi senza ricorrere all’uso dei farmaci: i cerotti bionanotecnologici , progettati a questo scopo, inducono il ritorno ad un sonno fisiologico, ristoratore, profondo e riposante allungando di circa due ore in media anche la durata del sonno stesso.
Classificati come dispositivi medici di prima classe sono utilizzabili da chiunque, non hanno controindicazioni e non danno effetti collaterali. Non interferiscono con i farmaci di qualsiasi tipo essi siano dal convenzionale all’omeopatico. E’ stato dimostrato che aumentano durata del sonno, la salute e vitalità del corpo. Verosimilmente sono coinvolti nell’aumento della produzione di melatonina, fondamentale come antiossidante, attivo durante il sonno. Inoltre si è visto che nella maggior parte dei casi dopo un breve periodo di utilizzo il paziente smette di russare o riduce fortemente questo problema.
Dunque?
Dunque Buona Dormita!!!
Per gentile concessione del
Dott. Ivano Hammarberg Ferri
contatto email
Cerotti Anti Age? - Dr Ivano Hammarberg Ferri
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